Bio Caseificio Tomasoni F.lli Gottolengo BRESCIA

I GAS - GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE

sono formati da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare, direttamente dai produttori,  prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. Organizzazioni di questo tipo sono sostanzialmente finalizzate all'acquisto di beni particolari o a prezzi inferiori, ne esistono diverse nate in modo spontaneo tra i consumatori.
Questo modo di organizzarsi dei consumatori dà vita ad un GAS, acronimo di Gruppo di Acquisto Solidale, nel momento in cui si decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nelle scelte quotidiane di consumo del gruppo.
Appunto per questo si parla di gruppo solidale, intendendo una solidarietà ampia che a partire dai membri del gruppo stesso si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, fino a comprendere il rispetto dell'ambiente, i popoli del Sud del mondo e tutti coloro che, a causa dello spreco e della ingiusta ripartizione delle ricchezze, subiscono le conseguenze inique dell’attuale modello di sviluppo.
L'esperienza dei GAS realizza quindi una rete di solidarietà che si estende al mondo circostante, consentendo anche a coloro che hanno pochi soldi di praticare il consumo critico. Il biologico non è più un settore alimentare d’elite, negli ultimi grazie ai gruppo di acquisto è diventato alla portata d i tutti.  I GAS si rivolgono direttamente ai produttori, e, saltando i passaggi intermedi, spuntano un prezzo mediamente più basso del mercato grazie anche alle ingenti quantità di prodotti comprate.
Ogni gruppo d'acquisto nasce con motivazioni sue, che possono essere anche in parte diverse da un gruppo ad un altro. Spesso però alla base di questa esperienza si trova una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito.
Diverse persone trovano nella ricerca dei piccoli produttori della loro zona una soluzione positiva per tirarsi fuori dal circuito delle multinazionali e della grande distribuzione. Il gruppo si occupa allora di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell'uomo e dell'ambiente, raccogliere gli ordini tra chi aderisce, acquistare i prodotti e distribuirli.
La storia dei gruppi d'acquisto solidali in Italia inizia nel 1994 con la nascita del primo gruppo a Fidenza, quindi a Reggio Emilia e in seguito in diverse altre località. Nello stesso periodo si diffonde in Italia l'operazione "Bilanci di Giustizia", lanciata a fine '93, che chiede alle famiglie di verificare sul bilancio famigliare l'incidenza delle loro modifiche allo stile di vita. Dove possibile, le famiglie si ritrovano in gruppo in cui affrontano temi di interesse comune e si organizzano per praticare comportamenti equi nella loro zona. Spesso i gruppi dei Bilanci di Giustizia praticano gli acquisti collettivi tra le loro attività. Nel 1996 viene pubblicata dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo la "Guida al Consumo Critico", con informazioni sul comportamento delle imprese più grandi per guidare la scelta del consumatore. L'ampio elenco di informazioni documentate sulle multinazionali accelera il senso di disagio verso il sistema economico e la ricerca di alternative. Nel 1997 nasce la rete dei gruppi d'acquisto, allo scopo di collegare tra loro i diversi gruppi, scambiare informazioni sui prodotti e sui produttori, e diffondere l'idea dei gruppi d'acquisto.
Questa esperienza gli ultimi anni ha vissuto una fase di forte crescita, sia per la creazione di nuovi gruppi che per la sua visibilità.

Noi e i GAS

Sin dall’inizio la nostra azienda ha cercato un rapporto stretto e diretto con i gruppi di acquisto solidale.
Il cammino intrapreso nel 2001 ci ha visti insieme nel cercare di migliorare continuamente la qualità dei prodotti e di mantenerne la genuinità da noi personalmente garantita e dall’ICEA certificata.
Ed in collaborazione con i gruppi di acquisto desideriamo continuare ad essere garanti e divulgatori di una economia che opera nel rispetto dell’uomo, delle risorse e dell’ambiente in cui viviamo.
Possiamo dire che oggi i GAS sono i nostri  principali clienti, con loro abbiamo instaurato un rapporto basato sulla condivisione dell’idea che il filo diretto tra chi produce e chi consuma sia vantaggioso e stimolante. Un rapporto da recuperare visto che lo stile di vita attuale, imposto ma fortunatamente non da tutti accettato, costringe spesso ad acquisti frettolosi di prodotti di incerta o sconosciuta provenienza e dei quali non si conosce la qualità se non quella pubblicizzata sui media. Ecco quindi che rinnoviamo da sempre l’invito a venirci a trovare per visitare il caseificio e la produzione con la piacevole opportunità di poter assaggiare i nostri prodotti senza impegno alcuno. Sarà anche l’occasione per conoscerci, scambiarci idee ed eventualmente accordarci sulle modalità dei vostri acquisti comuni.
L’esperienza di lavorare con i GAS ci ha permesso negli anni di migliorare sia sotto l’aspetto dei prodotti, grazie allo scambio di opinioni e alla prova diretta del loro gradimento, sia nella comprensione delle varie problematiche che riguardano l’ambiente nelle varie zone dove i GAS sono ubicati.
A questo proposito abbiamo cercato di promuovere un progetto che riguarda la salvaguardia delle risorse idriche della nostra zona e, se ci saranno le condizioni e tutto andrà per il meglio, contiamo di collaborare nella realizzazione di un corridoio ecologico che riguarda da vicino la nostra provincia giacchè si estenderà dalla zona di Prevalle fino a Pralboino seguendo il corso del fiume Mella.
Inaspettata e commovente è stata poi la prova di solidarietà che ci hanno dimostrato i GAS nel 2009 quando, a causa di una crisi  finanziaria l’azienda rischiò la chiusura. In meno di due mesi una catena di solidarità ci mise a disposizione un finanziamento (in seguito totalmente restituito) che ci permise di proseguire nel nostro lavoro salvando l’azienda dalla chiusura. I GAS coadiovati da MAG2 (Cooperativa finaniaria solidale)  in poco tempo raccolsero la somma che ci serviva per proseguire l’attività. Non smetteremo mai di essere grati a tutti coloro i quali (in qualsiasi modo) ci hanno aiutato. La nostra esperienza, la prima di un modello di finanza “dal basso” ha avuto vasta eco sugli organi di informazione sia locali che nazionali tanto che poi è diventata un modello applicato anche ad altri casi simili al nostro. 

Nel 2012 MAG2 ha ricevuto la Special Mention del Premio Europeo di Microfinanza “Giordano dell’Amore”. Il premio, è uno dei più prestigiosi riconoscimenti riservati a iniziative di microfinanza a livello europeo e ne valuta in particolare le caratteristiche di innovazione, sostenibilità, impatto sociale e replicabilità. La consegna è avvenuta a Bucarest nel novembre 2012.

 

La spesa di un GAS

Per avere tutte le informazioni riguardo a: modalità di invio dell’ordine, pezzature prodotti, prezzi, consegna dell’ordine, costo della consegna e pagamento, basta inviare una mail (info@biocaseificiotomasoni.it) o telefonare.
Vi invieremo tutte le informazioni richieste unitamente alla presentazione dell’azienda e dei prodotti.
Le consegne avverranno, a seconda dei casi direttamente con nostro mezzo, con pacco postale o con corriere refrigerato.


Gennaio 2007 - Gli amici del GAS "I custodi del giardino" di Rho (MI) in alcuni momenti della loro gradita visita al caseificio:

Links:

www.retegas.org
www.retellilliput.it
www.nabot.org
www.altragricolturanordest.it

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